lunedì 22 agosto 2016

Il Pozzo degli Scheletri di Lecce nei Marsi

Dal Passo del Diavolo, vicino Lecce nei Marsi, partiva una carrareccia in direzione delle Prata e della Valle delle Vacche, dove ampifondovalle si circondavano di bellissime faggete. Nascosto tra queste, si apriva sulla sommità di un dosso il suggestivo ingresso del Pozzodegli Scheletri, che come una voragine verticale piombava giù per venticinque metri. Ci calavamo con le corde inoltrandoci nellesedimentazioni del Cretacico Superiore, attraversando un passaggio mano a mano sempre più circolare. Sul fondo un enorme cumulodetritico di terra e foglie si rischiarava a malapena della poca luce filtrata dall’alto, mentre sparse un po' ovunque molte ossascarnificate esplicavano l’origine del nome. La grande sala iniziale aveva la geometria di una dolina e accoglieva le acque di un lagocristallino; ovunque vi erano vene terrose di bauxite coperte da patine di calcite, anche nella sala seguente, dove depositi gessosimodellavano una pietra fragile.

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